1866-1880. Lev Shestov, whose real name is Lev Isaakovič Švarcman, was born in Kiev, January 31 (February 13, according to the Orthodox calendar) from a Jewish family. His father, Isaac Moiseevič, is of modest origins, but his firm cloth trade, which he started, he sees his business spread all over Russia.
's childhood is spent in the family home in the neighborhood Podol, while primary education is imparted by a tutor hired by his father.
The figure of the father, a lover of literature and Jewish traditions, was that of a man faithful to Judaism, though the behavior was often deemed too free Jewish orthodoxy of his city, so that he risks expulsion from the synagogue for irreverent and blasphemous attitudes: these experiences deeply marked sensitivity Shestov, in which attention to the supreme spiritual needs being human is always accompanied by an attitude of independence from any ecclesiastical institution and, more generally, any apologetic attitude towards a religiosity positive.
order to use the privileges granted by the government, he undertook his secondary education at the high school in Kiev, but abandoned after being involved in a scandal.
studies ending in Moscow, where he enrolled in seguito, prima alla Facoltà di Matematica, poi a quella di Legge.
Un altro conflitto con le autorità (l'Ispettore degli studenti Bryzgalov, personaggio allora in vista) lo costringe a tornare a Kiev.
1889. A Kiev conclude finalmente gli studi col titolo di Candidato in Legge, Kandidat prav. L'interesse per i problemi socio-economici, in particolare delle classi meno abbienti, sfocia nella presentazione della sua tesi dottorale sulla legislazione operaia in Russia, ma il Comitato dei Censori a Mosca la respinge in quanto “rivoluzionaria”; essa viene però accolta dall'Università di Kiev, e la cosa gli dà comunque la possibilità di essere iscritto all'albo ufficiale. Per questa ragione, tra il 1890-1891, dopo il servizio militare può svolgere un praticantato presso un avvocato di Mosca.
1891-1895. Ritorna a Kiev per lavorare nell'azienda familiare, che riesce anche a salvare da un incombente fallimento. Si tratta di un periodo intenso della sua vita: sul piano intellettuale pubblica alcuni articoli di natura economico-finanziaria, mentre inizia a maturare un forte interesse letterario e filosofico, intense letture, frequentazione di circoli letterari, nonché l'uscita dei suoi primi due articoli, Il problema della coscienza e Georg Brandes sull' Amleto . Sul terreno della vita privata, Lev intesse una relazione clandestina con una giovane impiegata della ditta paterna, Anjuta Listopadova, che gli darà un figlio illegittimo, Sergej. Alla fine del 1885 fu preso da un grave esaurimento nervoso, dovuto in parte alla difficoltà di conciliare attività finanziaria e interessi culturali, in parte a questioni più profondamente sentimentali (forse anche l'amore non corrisposto per la scrittrice Varvara Grigorievna Malak'eva-Mirovic).
1896. Consegna l'azienda ai fratelli minori e parte per l'estero: soggiorna a Berlino, Vienna, Carlsbad, Parigi, Monaco, di nuovo a Berlino.
1897. Redazione definitiva del suo primo libro, Shakespeare e il suo critico Brandes , pubblicato poi a S. Pietroburgo. A Roma conosce la giovane studentessa di medicina Anna Eleazarovna Bereskovskaja, che sposa all'insaputa dei suoi genitori, i quali non gli avrebbero mai permesso un matrimonio con una cristiano-ortodossa. L'unione clandestina li costringe a una vita perennemente in viaggio in diverse città. Dal matrimonio nascono le due figlie Tat'jana (1897) e Natal'ja (1900, la futura biografa del filosofo).
1898. In Svizzera, Anna Eleazarovna conclude gli studi presso l'Università di Berna. Nello stesso anno ritorna in Russia ed entra in contatto con un circolo di giovani autori, tra cui D. Merežkovskij, V. Rozanov, N. Berdjaev; collabora alla rivista Mir iskusstva (Il mondo dell'arte), edita da Djagilev, il celebre animatore dei Ballets Russes.
1900-1903. Nuovo trasferimento in Svizzera e Italia, ove si dedica a tempo pieno all'attività intellettuale: frutto del lavoro saranno Il bene nella dottrina del conte Tolstoj e Friedrich Nietzsche. Filosofia e predicazione (1903) e Dostoevskij e Nietzsche. La filosofia della tragedia (1903).
1905. Pubblicazione di L'apoteosi dello sradicamento , opera aforistica la cui lavorazione è stata spesso interrotta da numerosi viaggi tra Russia e Svizzera per occuparsi dell'impresa di famiglia, prima, e della malattia del padre, poi. La fama di Shestov begins to take its first steps, and although this is considered (for the aphoristic character) nothing more than an expression of sarcasm libertine and nihilistic, in Berdyaev it is the first hints of what would later be the conjugation of typically šestoviana 'existentialism.
1908. The greater freedom gained after the company became a family limited liability companies (of which he is CEO) allowed him to dedicate even more intensely to philosophy. Principles and purpose (1908), which includes the essay Creation from nothing, dedicated to A. Chekhov and considered by some the best saggio critico scritto sullo scrittore russo, e Le grandi vigilie (1910).
1914. Scoppia la guerra e i Šestov ritornano in Russia. Il figlio illegittimo Listopadov muore in battaglia; Šestov si reca personalmente al fronte per cercare di avere il corpo, ma invano. Per il resto, rimane estraneo al dibattito politico, come farà anche anni più tardi,all’avvento di nazismo e comunismo.
1917. La rivoluzione bolscevica lascia Šestov indifferente, ma la vita comincia a divenire precaria, nonostante le sue conoscenze tra i socialisti stessi. La famiglia si sposta a Kiev presso la sorella di lui, Sof’ja Balachovskaja.
1919. Kiev also became Soviet. Potestas Clavium (which had already started working in Switzerland, except for having to leave your luggage at customs at the outbreak of the conflict) has been completed, the authority to prevent its publication, unless the author adds a preface in defense of materialism.
1920. The output from Russia led him first to Yalta, in Crimea, with a visa had to be Christian missionaries, then Constantinople and Geneva. Here recovers possession of his old papers and the manuscript of Sola fide.
1921. He settled in Paris. Public Fighting cars evidence, for the centenary of the birth of the Dostoevsky novels revue française, together with other contributions for the same occasion, it gives way to shine in Western cultural circles, attended the French literary circles, he returns to Russia escaped from his old friends.
1922. He was appointed professor at the Faculty of Russian Literature at the University of Paris.
1924. At regular meetings organized by Jules de Gaultier meets for the first time the writer of Romanian origin B. Fondane, that Romania has already written some articles about him and that is destined to become his only disciple and confidant of the last years of the Russian thinker.
1928. Cultural commitments begin to intensify. Frequent trips to Germany for conferences and lectures, as a member of Kantgesellschaft and Nietzschegesellschaft. In April he was in Amsterdam for a conference on Plotinus, and here he meets Husserl: two from now they feel deeply connected, despite the mutual violent criticism and difference of views.
In the month of November to Freiburg where Shestov was invited to a conference on Tolstoy's home meets Husserl and Heidegger maintains such a long discussion about the meaning of philosophy of life. That evening, Husserl made him promise that he would be interested in Shestov at the thought of Kierkegaard.
1929. On the balance of public Job , which collects texts already published in previous years on Pascal, Plotinus, Spinoza, Tolstoy, and a collection of 52 aphorisms under the title of Bold and submissions.
1930. He moved to Boulogne-sue-Seine, after the marriage of their daughters, and will remain here until his death. The last years spend withdrawn from the world of the great debates, in part because of frequent health problems, even though his house is a meeting point for French intellectuals and Russian émigrés.
1936. Pubblicazione francese di Kierkegaard e la filosofia esistenziale . L’edizione russa apparirà soltanto postume nel 1939. Celebrazioni per il settantesimo compleanno del filosofo.
1938. Negli ultimi tempi, gli interessi di Šestov sono dedicati alla filosofia indiana, nella quale trova adiacenze con le proprie vedute. Le sue ultime settimane sono dedicate alla stesura del breve saggio In memoria di un grande filosofo. Edmund Husserl , per la morte di Husserl avvenuta in aprile. Si pubblica anche Atene e Gerusalemme , in traduzione francese e tedesca, curate dallo stesso autore: l’edizione tedesca esca a Graz, in Austria, and distributed to libraries in Europe just before the annexation of Austria to Nazi Germany. The Russian text of Athens and Jerusalem will only appear in 1951.
died Nov. 20 at the clinic Boileau in Paris. The funeral is 22 in the new cemetery in Boulogne.
Source:
L. Shestov, Kierkegaard and the existential philosophy , Bompiani, Milano 2009.
Alberto Rossignoli
